Ci siamo confrontati con dodici realtà produttive Tailandesi, così geograficamente e culturalmente lontane da noi, eppure così affini ai principi di un design onesto e rispettoso delle proprie radici. Tutte le aziende – pur nella loro peculiare unicità – sono capaci di coniugare sapienza artigianale con moderni processi produttivi, per dialogare con un mercato globale sempre più attendo ed esigente. La mostra si chiama “New Natural Landscape” e per mettere in scena l’essenza della migliore produzione tailandese abbiamo creato uno spazio in cui si rappresenta una immaginaria foresta e al cui interno poter armoniosamente scoprire le diverse collezioni delle aziende coinvolte. Tutti i prodotti in mostra sono caratterizzati da una grande attenzione all’uso di materiali naturali, colori, intrecci, tecniche tradizionali e lavorazioni artigianali, ma in una logica di riproducibilità industriale. Una sinfonia di linguaggi che ben rappresenta le peculiarità di un saper fare design, capace di coniugare la cultura locale con un mercato globale.

We collaborated with twelve Thai producers, so geographically and culturally distant from us, yet so similar to the principles of equitable design, respecting one’s roots. All companies – despite their uniqueness – can combine craftsmanship with modern production processes, and dialogue with an increasingly demanding global market. The exhibition is called “New Natural Landscape” to show the essence of the best Thai production we have created a space in which an imaginary forest is staged, where it will be possible to harmoniously discover the different collections of the companies involved. All the products on display are characterized by great attention to the use of natural materials, colors, fabrics, traditional techniques, and craftsmanship, but in a logic of industrial reproducibility. A symphony of languages that well represents the peculiarities of design know-how, capable of combining local culture with a global market.